Questa eccezionale maschera con patina lucida originale appartiene alla popolazione dei Baulè (o Baoule).
Si ritiene che i baulé siano discendenti dei profughi che fuggirono dal Ghana in Costa d'Avorio nel XVII secolo, durante l'ascesa del regno ashanti.
Questa origine è ricordata nella tradizione orale baulé con una leggenda.
Si tramanda che essi fuggirono dal Ghana sotto la guida di una regina chiamata Pokou, inseguiti dall'esercito ashanti, giunsero presso un grande fiume che non poteva essere attraversato.
Il popolo comprese che si richiedeva un sacrificio propiziatorio, per riuscire ad attraversare l'ostacolo, così iniziò a gettare nel fiume tutti i beni più preziosi, così la regina Pokou scelse di rinunciare alla cosa che le era più cara, affogando nel fiume il proprio figlio.
Come ricompensa per il suo gesto, gli ippopotami salirono in superficie, formando un ponte su cui i baulé attraversarono il fiume salvandosi la vita.
Dopo aver attraversato il fiume, la regina era affranta, e l'unica cosa che riuscì a dire è bauli, "il bambino è morto".
Da questo lamento deriverebbe il nome baulé.
Machera Baoule
Specifiche
Datazione: prima metà XX secolo
Dimensione: H: 32 cm L: 16 cm P: 10 cm
Peso: 1264 gr
Materiale/tecnica: scultura lignea con patina